Carissime Socie e carissimi Soci della Società Italiana Emergenza Urgenza Sanitaria,
non nego la mia emozione nel darvi il benvenuto come Presidente uscente della Società al nostro 3° Congresso Nazionale SIEMS, in questa splendida cornice che è la città di Matera, un gioiello della nostra Italia, patrimonio dell’Unesco dal 1993 per i suoi Sassi. Insenature fiabesche e grotte dalla bellezza indiscussa scolpiscono i quartieri di questa cittadina, fatti di pietre e arte che spero in questi giorni possiate avere il tempo di ammirare.
Ho avuto il privilegio e l’onore di guidare come Presidente la nostra Società, una delle più importanti in questo settore, sia per il ruolo di guida culturale, che per la rappresentatività altamente qualificata dei nostri professionisti, che a vario titolo hanno lavorato in questo due difficili anni di avvio di un complesso cambiamento, con elaborazione di una proposta di nuove linee guida per il Sistema Urgenza Emergenza, in un contesto di crescente difficoltà per le impegnative sfide da raccogliere e vincere a supporto di un servizio sanitario che sia adeguato alle aspettative dei malati in urgenza emergenza.
E’ stato imprescindibile avviare un confronto approfondito sulla strategia e sul modello in grado di armonizzare, integrare e rendere operativo concretamente il contenuto e le finalità dei decreti ministeriali 70/ e 77/22 con l’obiettivo di realizzare una gestione più efficace ed efficiente delle risorse del SSN, migliorando le attività di presa in carico dei bisogni sanitari, con un approccio integrato che coinvolga tutti gli attori del Sistema.
Sono fermamente convinta che l’integrazione del setting territoriale ed ospedaliero permetterà di definire e condividere percorsi di assistenza coerenti e coesi per il malato, dalla stratificazione del rischio alla presa in carico globale con riduzione di tempi di attesa e miglioramento di accesso alle cure, in continuità assistenziale a garanzia per i pazienti di ricevere le cure appropriate e tempestive, riducendo parimenti il rischio di complicanze e ricoveri ripetuti.
Abbiamo lavorato instancabilmente, e per questo ringrazio Tutti, coltivando l’ambizione di proseguire nel percorso di crescita della SIEMS. L’Umus dovrà essere favorevole alla contaminazione culturale tra i Soci dei diversi ambiti disciplinari, allo sviluppo di un approccio collaborativo e traslazionale, ed alla creazione di canali diretti bidirezionali tra la ricerca di soluzioni e modelli professionali e l’ambito applicativo.
Abbiamo riorganizzato il database dei Soci e, per una comunicazione efficace, dinamica e ricca, abbiamo attivato un nuovo sito snello, che potrà essere arricchito di materiale scientifico e formativo, confidando nei Vostri preziosi contributi e suggerimenti.
Non è stato per niente facile ma, credetemi, abbiamo cercato di difendere la Professione ed i Soci in un contesto culturale e sociale veramente difficile. Abbiamo contribuito insieme allo sviluppo delle professioni, favorito gli scambi culturali protesi all’innovazione ed al miglioramento della pratica clinica, intervenendo sul livello politico per quanto di nostra competenza.
Personalmente, ho la certezza e l’orgoglio di aver servito la Società in modo disinteressato e costruttivo.
Desidero esprimere ancora una volta a tutti Voi il mio ringraziamento per il privilegio di aver potuto servire questa Società così prestigiosa, grata per il contributo che avete dato alla sua crescita. Sta per chiudersi il mandato dell’attuale Consiglio Direttivo e, con esso, il mio mandato di Presidente della nostra Società: grazie a Tutti… permettetemi di augurare ai membri del nuovo Direttivo di fare sempre meglio e di mettere da parte le divisioni e i personalismi, unico modo per lavorare bene insieme ed essere più rappresentativi in ambito scientifico e sanitario.
In ultimo e non per ultimo, permettetemi di ringraziare i Colleghi Natola, Mileti e Rizzo per aver organizzato con grande entusiasmo e spirito di servizio il Congresso in questa splendida cornice.
Proseguirò infaticabile a dare il contributo alla Società, nel ruolo di Past President come vuole lo Statuto.
Grazie a tutti e buon congresso.
Isabella Bartoli